ideazione e regia Massimo Lanzetta
drammaturgia Cristina Gualandi
con: Massimo Lanzetta, Paola Carbone, Angela Di Nardo, Cico Bruno, Rita Felicetti, Silvio Signore, Giovanna Staffieri
e con il Quartetto Zappalà: Massimo D’Addabbo (percussioni, tub-bass), Grazia Negro (tromba, nacchere), Franca Pampaloni (fisarmonica), Giorgio Simbola (trombone, chitarra, bombardino)

musiche originali eseguite dal vivo Quartetto Zappalà
la canzone ‘Carmen Zucconas’ è di Raffaele Viviani.
la canzone ‘Nel paese dei balocchi’ fa parte del repertorio di Totò

coreografie Paola Carbone
scene Teatro dei Sassi
costumi a cura di Luciana Paolicelli
tecnici Cico Bruno, Silvio Signore
la scultura luminosa ‘Il Direttore impavido’ è stata realizzata da Rita Felicetti nel corso del laboratorio ‘Tra l’immondezzaio e l’eternità’ curato da Paolo Baroni
la ‘cucina luminosa’ è stata realizzata da Cico Bruno e Silvio Signore
i ‘burattini poetici’ sono stati realizzati dagli allievi del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale del Teatro dei Sassi nel corso del laboratorio ‘I burattini poetici’, curato da Angela Di Nardo

hanno dato un prezioso contributo nella fase di studio del progetto con i loro laboratori: Paolo Baroni, Angela Di Nardo, Paola Carbone, Gigi Gherzi, Germana Giannini.

si ringraziano gli allievi del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale del Teatro dei Sassi, il Teatro Duni di Matera e Rita Basile, cuoca ispiratrice.

Benvenuti, signore e signori, benvenuti tutti.
Siamo veramente lieti di vedervi sani.
Ecco i numeri che vedrete:
Cacio, Babà e il Direttore Impavido
Ames Gliocchis, prestigiatore
‘A Pastiera
Carmen Zucconas
La Sonnambula Abruzzese
Tango della fame
Huntz, direttore d’orchestra
Nel Paese dei Balocchi
Gran Finale Poetico

 

Il progetto-spettacolo Magnifico Teatro Luminario prevede alcuni temi di riflessione ed alcune tappe di lavoro preparatorio. I temi sono la luce e del cibo, per un teatro di poesia e di utilità. In un altra parola la nostra necessità.
La luce come alfabeto. Una metafora dell’espressività di chi il teatro lo fa. L’artista è luminoso, perché con la sua presenza mostra lati non altrimenti visibili delle cose.
Il cibo è la materia del nutrimento, inteso come nutrimento della carne ma anche come nutrimento dell’anima. La ricerca del cibo è il dispiegarsi delle energie vitali per la sopravvivenza, senza sopraffazione, e senza essere sopraffatti dalla fame stessa. con una attenzione alla vita e al mutamento. Abbiamo scelto un momento della storia del teatro popolare cui riferirci per la drammaturgia : lo chiamiamo “Varietà”, ma per intenderci i nostri riferimenti sono diventati Buster Keaton, Karl Valentin, Petrolini, Totò…

In un’atmosfera teatrale, che in altre parole è la povertà dei mezzi materiali (il non avere quasi nulla e il farselo bastare perchè la necessità di esprimersi è più forte della fame, è una necessità in un certo senso più profonda della fame), o la semplicità (anche per la non struttura del Varietà: una giustapposizione di gags), abbiamo cercato lo stato di necessità dell’artista, il suo stare sul palcoscenico come a casa propria, perchè il teatro è proprio come fosse la sua casa, un luogo da abuitare e da mettere in comune. Con questo progetto vogliamo mettere l’accento, in modo vivo, non semplicemente antagonistico, su quello che viene anche chiamato Teatro Indipendente, sulla condizione di chi oggi fa teatro proprio come quegli artisti del varietà, con una necessità e in una situazione di povertà quasi assoluta.
Non è un manifesto politico, è un manifesto artistico.

PROGETTO ‘MAGNIFICO TEATRO LUMINARIO’ il percorso :
– ‘Tra l’imondezzaio e l’eternità’ laboratorio tenuto da Paolo Baroni con gli allievi del nostro Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale.
– ‘La voce luminosa’ laboratorio tenuto da Germana Giannini con gli allievi del nostro Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale.
– ‘La luce del Caravaggio’ laboratorio tenuto da Gigi Gherzi con gli allievi del nostro Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale.
–  ‘Corpi’, laboratorio tenuto da Paola Carbone con gli allievi del nostro Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale.
–  ‘Burattini poetici’, laboratorio tenuto da Angela Di Nardo con gli allievi del nostro Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale.