Teatro dei Sassi in collaborazione con l’Associazione  Medici Volontari TOLBA’ Comunità Terapeutica ‘Casa dei Giovani’, Matera progetto drammaturgico e regia di Massimo Lanzetta con Luciana Paolicelli Nadia Casamassima, Antonella Mazzei, Giovanna Staffieri, Adriana Uricchio Consulenza scenica di Paolo Baroni Realizzazione scenica  di Cico Bruno e Silvio Signore con la collaborazione dei ragazzi ospiti nella comunità terapeutica ‘La Casa dei Giovani’, Matera Disegno luci Cico Bruno e Silvio Signore Musiche a cura di Massimo Lanzetta

 

La Storia dei Mille giuramenti nasce dalla collaborazione con l’Associazione materana TOLBA’, con la quale abbiamo condiviso la necessità di contribuire a ribaltare un atteggiamento di ostilità e di ottusità diffuso nei confronti del popolo albanese e, più in generale, di tutti gli immigrati in Italia. Grazie a Tolbà, abbiamo reperito materiali documentali, cronache di viaggio, poesie, racconti e testimonianze degli albanesi presenti in Italia. La tenda che ospita il pubblico è stata realizzata con la collaborazione dei ragazzi ospiti della Casa dei Giovani, comunità terapeutica per le tossicodipendenze di Matera. Si ringraziano: Graziella Cresci, responsabile di Tolbà, Bora Kushi, Kristaq Kuschi, Marsida Shjti, i ragazzi e gli abitanti di S. Costantino Albanese (PZ), e la D.ssa Partipilo, Direttrice didattica della Scuola Elementare di Bernalda (MT) per aver consentito allo spettacolo, nella sua fase di prova, di crescere nel confronto diretto con i bambini della sua scuola. Allo scrittore albanese Ismail Kadarè, dobbiamo un ringraziamento speciale, perché la lettura di alcuni suoi libri ci ha ispirato e fatto comprendere molto.

 

 

Albània. Storie di profughi, gente senza patria costretta ad attraversare mari, confini, o ad occupare territori per trovare luoghi e ragioni per vivere. Marsida, la protagonista, porta con sé storie antiche e recenti, che il mare burrascoso attraversato per raggiungere le coste italiane non è riuscito ad inghiottire: storie edificanti, semplici, magiche e drammatiche, come le fiabe; e suoni e odori che la aiutano a ricordare ma anche a dimenticare. Marsida racconta la storia di mille giuramenti mai mantenuti, di speranze mai perdute, di desideri mai esauditi, testimoniando che i principi morali e culturali del popolo albanese, come la bèsa, la ‘promessa’, continuano a tenerlo unito, nonostante le guerre e le tragedie epocali. Marsida racconta la Storia ad un pubblico di giovani e adulti disposto a semicerchio all’interno di una tenda, per ristabilire una relazione più profonda e ‘umana’ con il suo popolo.